La Francia ha così tanto da offrire che è difficile scegliere cosa vedere, soprattutto se si hanno pochi giorni a disposizione.
Spesso si ricade, sempre per lo stesso motivo, nel vedere le classiche cose turistiche, che saranno anche bellissime, ma capita a volte di voler trovare posti un po’ più insoliti.
Viaggiando con un cane è ancora più difficile stendere un itinerario, perché sappiamo bene che purtroppo il mondo non è ancora al 100% pet-friendly.
Vediamo quindi un itinerario insolito per un road trip in Francia di una settimana, viaggiando in camper con il cane.
GIORNO 1
Superiamo il confine e dopo circa 1 ora e mezza ( facendo l’autostrada oppure 2 e mezza evitando autostrade e pedaggi ) ci troviamo davanti all’ingresso della nostra prima tappa, LES BAMBOUS DU MANDARIN.
Si tratta di un parco gratuito a tema buddhismo.
Al suo interno troverete tantissime statue riguardanti appunto il buddhismo, oltre ad una dolcissima capretta ad accogliervi proprio di fianco all’ingresso.
Vi sono presenti anche moltissimi quadri e strumenti musicali molto particolari.
Se non siete interessati ne al buddhismo ne a tutto quello elencato prima potete anche semplicemente visitarlo per godervi la pace data dall’acqua che scorre nei ruscelli, dagli uccellini che cantano e dal vento che soffia tra le foglie ed i rami degli alberi.
Sdraiatevi in uno dai tanti punti di riposo ed osservate lo scorrere dell’acqua o i vari Cairns. Ottimi anche per dedicarsi alla meditazione.
Trovate anche una bellissima stanzina con un letto e vari divani nel caso il viaggio vi abbia particolarmente stancato.
Il parco è sempre aperto ed è gratuito, con possibilità di offerta libera.
I vostri amici pelosi sono i benvenuti e possono accedere a tutte le aree del parco, ed a differenza vostra possono anche farsi il bagno nei ruscelli.
Finita la visita del parco possiamo dirigerci verso il parcheggio dove passeremo la notte.
Una volta arrivati possiamo dedicarci ad un piccolo trekking che ci porterà nel bellissimo paesino di SAINT-CEZAIRE-SUR-SIAGNE.
Qui potrete perdervi tra le bellissime viette fino ad arrivare ad una bellissima terrazzina con una vista da togliere il fiato. Sedetevi sotto il maestoso albero presente in essa e dedicatevi all’ascolto del silenzio.
Nel caso il vostro stomaco avesse iniziato a brontolare potete tornare verso la piazza principale e scegliere uno dei tanti localini presenti per mangiare. Io vi consiglio un piccolo localino situato sulla destra tornando indietro dalla terrazza verso la piazza.
Non ha un nome e non è segnato nemmeno su google maps, ma ha dei tavolini all’esterno con un po’ di gatti che gironzolano, e la proprietaria è molto gentile.
Se cercate un posto non turistico dove mangiare direi che questo è l’ideale. Non ha molta varietà di piatti, ma quei pochi che ci sono veramente buoni. Noi abbiamo mangiato un kebab con una porzione molto abbondante di patatine fritte, al costo di 8€.
La carne usata per il kebab era di qualità non era la classica carne dei kebab normali.
GIORNO 2
Iniziamo la giornata guidando circa 40 minuti per raggiungere il parcheggio dove passeremo la prossima notte.
Una volta parcheggiato il nostro camper possiamo dedicarci ai tantissimi trekking che partono proprio dal parcheggio.
Sono talmente tanti e belli da poterci dedicare l’intera giornata.
Non sono segnati praticamente in nessun modo durante il percorso quindi vi consiglio di scaricare l’applicazione Mapy.cz per capire dove state andando.
GIORNO 3
Se siete delle persone mattiniere questa non potete perdervela.
Mettete la sveglia molto presto, salite in camper pronti per guidare una decina di minuti, per arrivare a POINT DE VUE DU VAR.
Qua godetevi una delle albe più belle della vostra vita.
Dopo esservi ricordati di che meraviglie è capace la natura rimettetevi sulla strada in direzione Roussillon, per notare che ogni tanto anche l’uomo qualche cosa di bello è in grado di farla.
Se arrivate per l’ora di pranzo vi consiglio di pranzare da L’Ocrier, un valido ristorantino con una bellissima terrazza panoramica.
La giornata è quasi giunta al termine, quindi dirigetevi verso il prossimo parcheggio per la notte. Dopo circa 45 minuti vi ritroverete davanti ad un parcheggio dalle sembianze di un vero e proprio campeggio. Scegliete la vostra “piazzola” e riposatevi in vista dell’indomani.
GIORNO 4
Mettetevi in marcia, pronti per dedicare la giornata alla visita di un paesino molto particolare, LES BEAUX.
Munitevi di cappello e occhiali da sole, perché ne avrete davvero bisogno.
Siamo in Francia no? Allora direi che è giunto il momento di concedersi una crepes, e sulla stradina principale, alla vostra destra, troverete un piccolo localino con gli ombrelloni rossi ed i tavolini colorati ( non è segnato su google maps ) che soddisferà la vostra voglia.
Da qui guidate per 15 minuti fino a raggiungere il parcheggio, se avete un’amaca qui la disposizione degli alberi è perfetta.
GIORNO 5
Oggi guidiamo circa un’ora per raggiungere il punto, probabilmente, più bello di tutto il viaggio. Le saline di Giraud.
Che sia l’alba, pieno giorno o il tramonto queste saline vi faranno rimanere a bocca aperta.
Potete fare vari tour organizzati per visitarle più da vicino, ma secondo me basta godersi lo spettacolo dal punto raggiungibile gratuitamente, anzi penso che la vista da lì sia la migliore.
Vi basterà parcheggiare e salire sulla collinetta per godervi lo spettacolo.
In cima troverete un piccolo bar, oltre a vari tavoli dove poter mangiare con vista.
In questa giornata potete non accendere più i motori, perché in questa meraviglia di paesaggio vi è possibile anche sostare per la notte. Quindi buon riposo!
GIORNO 6
Oggi un’altra ora di guida ci aspetta, per raggiungere l’ultima tappa di questo ROAD TRIP in Francia. Saintes marie de la mer!
Se il tempo lo permette concedetevi un bagno nella spiaggia di questo piccolo paesino, altrimenti vi basterà solo perdervi tra le viette del centro per innamorarvene.
Perdendovi tra i mille colori e profumi dei vari negozietti arrivate fino alla piazza. Qui osservate la vita autentica del posto, dove il tempo sembra essersi fermato ad un secolo fa.
Osservate decine di signori giocare a bocce, famiglie passeggiare, bambini giocare e ragazzi ridere…il tutto con una purezza che oggi giorno è sempre meno presente e scontata.
Gli ultimi 40 minuti in marcia per raggiungere l’ultimo parcheggio francese che vi ospiterà.
Il viaggio è giunto al termine, è arrivato il momento di dirigersi verso casa.
Questo momento si spera sempre sia il più lontano possibile, ma inevitabilmente prima o poi arriva, ma l’importante è la consapevolezza di tornare a casa più ricchi di prima. Più ricchi di esperienze, di vita, di incontri, di occhi lucidi per la bellezza che la natura ci offre ogni giorno. Di emozioni che probabilmente non riusciremo mai a spiegare, ma che custodiremo dentro di noi per sempre, e che riporteremo a galla quando avremo bisogno di ricordarci quanto la vita sia meravigliosa.